Obama ha stravinto le elezioni del 2008 poiché avuto una visione moderna.
La chiave di volta del suo successo durante la sua prima candidatura è stata la parola “Change”.
L’innovazione del primo Presidente USA di colore è stata quella di puntare forte su di una Campagna elettorale mai vista prima.
La sua campagna, supportata da uno Staff giovane e da professionisti del settore, lungimiranti nell’unire alle tecniche tradizionali e tecniche innovative, ha rappresentato il passo vincente della strategia.
L’utilizzo mirato e studiato della rete e dei Social è stato fondamentale per la riuscita del progetto.
Da cosa è partito?
Da uno slogan che diventasse virale.
Chi non ricorda del ‘Yes, We Can’ legato alla sua campagna elettorale?
Uno slogan che gli ha permesso innanzitutto di essere sulla bocca di TUTTO IL MONDO, non solo degli Americani.
Questo è stato l’inizio di ciò che ha portato nel 2008 ad un monopolio della Rete Social unico.
Tutto il mondo stava iniziando ad utilizzare i Social, Obama è stato il primo a creare una Fan Page di indirizzo politico su Facebook, che a fine campagna elettorale vantava 3,1 MLN di sostenitori.
I suoi seguaci hanno realizzato per lui contenuti che diventassero rapidamente virali, andando a diffondere a macchia d’olio per tutti gli USA il suo volto, il suo pensiero, le sue convizioni, la sua volontà di ‘change’.
Inoltre la sua cura maniacale dei dettagli, ha fatto sì che utilizzasse un team che svolgesse attività di PR.
Seguivano incessantemente le uscite pubbliche del candidato, per garantire performance ottimali dal punto di vista audiovisivo e sopratutto per diffondere sui blog più visitati, testate online e profili social, praticamente in tempo reale a ciò che veniva detto o fatto.
Ma non si è concentrato di certo solo su Facebook.
Ha monopolizzato anche YouTube: dopo l’ormai famoso discorso sulla razza (“Un’unione più perfetta”), il team di Obama ha caricato più di 2mila clip durante tutta la campagna e i video pubblicati hanno ottenuto visualizzazioni per un totale di circa 14,5 milioni di ORE.
Facendo un calcolo, se avesse dovuto investire in spot e passaggi televisivi tradizionali, al candidato democratico sarebbe costato oltre 47milioni di dollari.
Capisci l’innovazione?
Ha capito quanto fosse importante l’aspetto emozionale, tant’è che sono stati realizzati un numero elevatissimo di video (come appena detto), sfruttando contenuti audiovisivi che andassero a colpire un pubblico adulto, ossia la grossa fetta degli elettori (non ha di certo escluso anche i più giovani dai suoi contenuti eh).
Tempestività, Trasparenza e Onnipresenza sono stati i valori che hanno permesso ad Obama di stravincere le elezioni del 2008.
E’ chiaro che anche l’attività di scredito nei confronti del rivale, nel sottolineare i suoi errori, le sue promesse elettorali, ecc ecc hanno fatto il loro lavoro.
Ma la nascita e coltivazione del Brand Obama sui Social è stato il grande passo in avanti che gli ha permesso di insediarsi alla Casa Bianca.
Chi sta avviando una campagna elettorale o ha intenzione di farlo, deve aver ben presente quella che è la potenza della Comunicazione.
Questi dati mostrano come in realtà le figure politiche, che dovrebbero essere le prime a saper utilizzare i mezzi di comunicazione con cui parlare al pubblico che li segue e per cui lavorano, sono i primi a non sfruttarli con efficienza.
Non affidarsi a professionisti del settore potrebbe essere il motivo di una eventuale sconfitta.
Richiedi la tua prima consulenza e affidati a professionisti!
#WeAreFrame!